Viaggio in bici tra Provenza e Alpi Marittime
Un viaggio in bici di 900 km in sette giorni tra mare (Mar Ligure) e montagna (Alpi Marittime). Quest’anno io e Gosia (la mia compagna di viaggio, nonché di vita) abbiamo optato per delle vacanze ecologiche ed economiche.
Ecologiche perché le abbiamo trascorse pedalando in mezzo alla natura, economiche perché pedalare non costa nulla, e poi perché abbiamo ridotto le nostre necessità ai bisogni essenziali, riscoprendoci così molto più liberi.
Il nostro viaggio in bici è partito da Milano il 3 agosto con l’intento di spostarci a ovest, fino a Torino, e da lì scalare le Alpi Marittime, visitare la Provenza e ridiscendere fino alla Costa Azzura, per poi risalire verso nord-est e recuperare nuovamente la via per Milano.
Siamo stati fortunati con il meteo, perché non ha mai piovuto, anche se in più di un’occasione abbiamo sofferto il caldo, con temperature spesso prossime ai 40°C.
La nostra benzina sono state un paio di borracce che abbiamo riempito alle fontane dei vari paesini, e – per lo più, almeno durante le calde ore diurne – qualche frutto raccolto dagli alberi a bordo strada. Il nostro dormire è stata una tenda in uno dei tanti camping “municipali” francesi (il costo medio per due persone si aggira tra i 13 e i 16 euro massimo!).
Abbiamo scelto strade secondarie, lontane dal traffico e ad alture spesso superiori ai mille metri. Abbiamo visitato sì qualche grande città turistica (Briancon, Dignes Les Bains, Nizza), ma allo stesso tempo abbiamo preferito “accamparci” nei borghi più piccoli, per godere meglio il contatto umano con la gente del posto.
Abbiamo percorso anche qualche tratto affrontato dall’ultimo Tour de France (anche se a un’andatura nettamente inferiore!) ritrovando sull’asfalto le scritte di incitamento ai corridori.
Nonostante coltiviamo da sempre la passione per la bici, per noi è stata la prima vera vacanza completamente pedalata, ma siamo certi che non sarà l’ultima. Le emozioni e il senso di benessere, di pienezza, di soddisfazione e di leggerezza che abbiamo percepito durante questa avventura sono stati particolarmente intensi: arrivare in un determinato luogo con le proprie gambe, dopo aver “sudato” ogni metro di distanza dal punto di partenza della mattina, ha un sapore difficile da spiegare a parole.
Durante un viaggio in bici, i propri sensi sono amplificati e ogni dettagli è percepito nitidamente: ogni curva, ogni particolare del paesaggio, ogni casa, persona, luogo. E poi si ha sempre la sensazione di aver abbattuto un limite, che è spesso mentale: fino al giorno prima della partenza, non sapevamo se avremmo potuto affrontare tutti quei chilometri. Ma una volta saliti in sella, tutto ci è apparso semplice e naturale. E siamo sicuri che lo può essere per chiunque, purché abbia la voglia di mettersi in gioco.
Più che le nostre parole, vogliamo che siano le nostre foto a raccontarvi qualcosa della nostra avventura. Con l’augurio che possiate vivere un’esperienza simile alla nostra. Buon viaggio!
Le foto del nostro viaggio in bici tra Provenza e Alpi Marittime.